SPETTACOLI DI PIAZZA A ROMA a cura di Elisabetta Silvestrini
Prima edizione, dicembre 2001
Patron Editore, Bologna
Pubblicazione realizzata con il contributo del Dipartimento dello Spettacolo del Ministero per le Attività e i Beni Culturali
Sul piano dell’editoria il Museo ha già dato nel 2000 un suo primo contributo per ampliare l’ancor modesta bibliografia esistente sullo spettacolo viaggiante con la pubblicazione del libro “Gente del Viaggio. Storie di vita, immagini e macchine degli spettacoli viaggianti di Bergantino”, a cura di Elisabetta Silvestrini, Patron Editore, Bologna: uno studio doveroso sulle origini storiche ed antropologiche dello spettacolo viaggiante nel territorio di Bergantino, che ha dato i natali alMuseo stesso e dove si concentra una presenza molto significativa diviaggiatori spettacolisti e di costruttori di attrazioni per luna park chehanno conquistato i mercati internazionali.
E ora ho il piacere di presentare ai lettori questa seconda pubblicazione,”Spettacoli di Piazza a Roma. Le fonti” a cura di Elisabetta Silvestrini, chepresenta qui i risultati di una ricerca effettuata in area romana da un gruppodi studiosi su fonti archivistiche, bibliografiche, iconografiche e orali, cheriguardano, in misura diversa per ciascun tipo di fonte, un arco cronologicoche va dal secolo XV al secolo XX, con particolare attenzione al Settecento eall’Ottocento.
Questa ricerca sui giochi e sugli spettacoli esibiti da fieranti, musicisti,artisti ambulanti evidenzia quanto intensa e significativa sia stata a Romal’attività degli esibitori di piazza e quanto importante sia stato anchel’apporto dei viaggiatori provenienti soprattutto dagli Stati dell’Italiasettentrionale. La pubblicazione della ricerca offre, pertanto, un suo ampiocontributo alla ricostruzione e alla conoscenza del mondo dello spettacolopopolare, che viene qui esplorato con metodo rigorosamente scientifico.… Presentazione di Tommaso Zaghini, Direttore del Museo Nazionale dellaGiostra e dello Spettacolo Popolare
GENTE DEL VIAGGIO
di Tommaso Zaghini e Corrado Ferri
A cura di Elisabetta Silvestrini
Prima edizione, dicembre 2000
Seconda edizione, novembre 2003
Patron Editore, Bologna Pubblicazione realizzata con il contributo delDipartimento dello Spettacolo del Ministero per le Attività e i BeniCulturali
Perché occuparsi di un fenomeno, almenoall’apparenza, culturalmente e socialmente marginale, come quello legato almondo della giostra e degli spettacoli viaggianti?
Perché interessarsi, poi, alla storia minima di un piccolissimo centro urbanocome Bergantino, in provincia di Rovigo, dove si è sviluppatasignificativamente, da diversi decenni ormai, un’attività legata all’esercizioe alla produzione di attrazioni per luna park?
Ed infine, in che modo da una piccola, seppur operosa, comunità paesana è sortae si è sviluppata una realtà produttiva di assoluto rilievo e livellointernazionale?
La presente pubblicazione cerca di offrire risposte soddisfacenti a taliinterrogativi e lo fa attraverso un percorso a ritroso nel tempo, alla ricercadelle origini storiche, culturali e sociali della “industria dei sogni” diBergantino, ma soprattutto lo fa con una ricerca antropologica sul campo,attraverso, cioè, una serie di interviste-storie di vita che sono stateeffettuate ad esibitori e a costruttori di macchine per luna park.
“Le ragioni della ricerca – scrive Elisabetta Silvestrini, curatrice dellapubblicazione – risiedono nella volontà di elaborare un prodotto culturalefinalizzato alla definizione di una identità locale e territoriale, anchenell’interesse culturale suscitato dalla particolare vicenda degli abitanti diBergantino, i quali sono pervenuti alla realtà della “piazza” e, nella nuovasituazione, molto diversa dalla originaria condizione contadina o artigiana,hanno elaborato, con grande creatività e inventiva, nuove strategie di lavoro edi vita”.
Questo lavorasi presenta come un primo scandaglio sulla realtà del luna park edella “cultura di piazza”, che il Museo Nazionale della Giostra e delloSpettacolo Popolare di Bergantino intende fa conoscere, attraverso lapubblicazione di una serie di quaderni scientifici, per divulgare i risultatidelle ricerche effettuate.
Il lavoro è stato dedicato a Licinio Fabbri, importante imprenditore del mondodegli spettacoli viaggianti scomparso nel giugno 2000.
In copertina: Disegno in scala dell’autoscontro realizzato per MarcelloTrentini di Bergantino nel 1932.
GIUSEPPE E FERMO BELLINI
di Luigi Lugaresi
Prima edizione, febbraio 2000
Grafiche Dielle, Stanghella (PD)
Pubblicazione realizzata con il contributo della Regione del Veneto
Il 16 maggio 1999, alla presenza della NipoteGiovanna Pasteris Bellini, la Biblioteca Comunale di Bergantino venivaufficialmente intitolata ai nomi di illustri compaesani, i fratelli DonGiuseppe e Fermo Bellini, che nel secolo scorso hanno illustrato e magnificatoil loro paese di origine, Bergantino, appunto.
In tale occasione l’Amministrazione Comunale, attivata dalla graditissimadonazione della cospicua documentazione, in possesso della Nipote GiovannaPasteris Bellini, concernente Don Giuseppe e Fermo, nonché i figli diquest’ultimo, Ferdinando, celebre baritono, Napoleone, Sindaco di Castelmassa eArturo, patriota combattente per l’Indipendenza, nonno della donatrice, allaBiblioteca Comunale di Bergantino, per la sua fruizione pubblica, si eraimpegnata ufficialmente a promuovere studi e ricerche più approfondite perillustrare e far conoscere le figure di tali personaggi bergantinesi, cheavevano dato ottima prova di sé in vari campi culturali e professionali,portando lustro al “natio villaggio”.
Tale incarico era stato affidato al Dr. Luigi Lugaresi, che, dopo avercoscienziosamente perlustrato tutte le fonti documentarie, sparse in diversiluoghi ed istituti culturali, ci offre ora il frutto delle sue ricerche, con lapresente pubblicazione, che ci fa conoscere approfonditamente tali personaggi,alcuni misconosciuti, almeno in paese, oppure non considerati adeguatamente,che invece si sono dimostrati, alla prova dei fatti, eminenti personalità invari campi.
Non ci si addentrerà qui, certamente, nella disamina delle figure dei varipersonaggi illustrati, che si invitano a leggere nella pubblicazione, perconoscerne gli aspetti, anche più intimi, attraverso quindi la lettura delleloro opere, presso la Biblioteca Comunale.
Certamente si scopriranno ancora motivi suscettibili di maggior approfondimento(ci si riferisce in particolare all’operato di Fermo come cultore e scrittoredi musica), che si auspica possano essere illustrati in futuro, insieme adaltre eventuali scoperte.
Presentazione del Sindaco, Dott. Laura Negri
Copertina: Veduta di Bergantino (sec. XIX), disegno di E. Piva
Pagina aggiornata il 06/06/2024