25/09/2016 - ARMIR – I prigionieri polesani del Gulag di Karaganda
Pubblicata il 21/09/2016
Domenica 25 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio promosse dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, l’Archivio di Stato di Rovigo propone un’apertura straordinaria della Mostra “Gli italiani di Crimea – la tragedia dimenticata” dalle ore 15.00 alle 19.00.
Alle ore 17.00 il noto giornalista RAI Stefano Mensurati e due ricercatori, Heloisa Rojas Gomez e Dmytro Prosvietin, illustreranno i primi risultati della ricerca negli archivi del Gulag di Karaganda (Kazakistan), dove furono rinchiusi o destinati ai lavori forzati migliaia di militari italiani della sfortunata spedizione in Russia catturati dall'Armata Rossa.
Analizzando le migliaia di schede personali dei prigionieri conservate negli archivi del Gulag, sono emersi i nominativi di molti soldati polesani, tra cui quelli di 3 militari originari di Bergantino e lì deportati: Montagnini Luigi, Ruffini Pasquino Otello e Girotto Rino.
Alle ore 17.00 il noto giornalista RAI Stefano Mensurati e due ricercatori, Heloisa Rojas Gomez e Dmytro Prosvietin, illustreranno i primi risultati della ricerca negli archivi del Gulag di Karaganda (Kazakistan), dove furono rinchiusi o destinati ai lavori forzati migliaia di militari italiani della sfortunata spedizione in Russia catturati dall'Armata Rossa.
Analizzando le migliaia di schede personali dei prigionieri conservate negli archivi del Gulag, sono emersi i nominativi di molti soldati polesani, tra cui quelli di 3 militari originari di Bergantino e lì deportati: Montagnini Luigi, Ruffini Pasquino Otello e Girotto Rino.
Allegati
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Domenica 25 settembre Giornate Europee del Patrimonio.pdf | 209.5 KB |
LOCANDINA GEP 2016pdf.pdf | 327.92 KB |